Molti potenziali acquirenti di condizionatori antideflagranti sono spesso alle prese con la sfida di selezionare il modello più adatto tra una miriade di opzioni disponibili sul mercato. Approfondiamo le sfumature della scelta del giusto condizionatore antideflagrante, con l’obiettivo di fornire alcune indicazioni per il processo decisionale.
1. Varietà di tipi a prova di esplosione
Un condizionatore d'aria a prova di esplosione, in virtù della sua struttura e funzionalità distinte, è intrinsecamente un composto di vari tipi a prova di esplosione piuttosto che una forma singolare. Ad esempio, la designazione Exdibme IIBT3 incorpora più tipi come l'ignifugo “D”, sicurezza intrinseca “io”, incapsulamento “M”, E maggiore sicurezza “e.
2. Categorie di aree pericolose e temperature di accensione
La selezione di un condizionatore antideflagrante si basa sui principi di scelta di apparecchiature elettriche a prova di esplosione adeguate:
1. La zona di applicazione è determinata in base al minimo tipo antideflagrante. Per esempio, un condizionatore marcato Exdibme IIBT3 è adatto solo per Zone 1 O 2.
2. In ambienti con più gas, la scelta dovrà basarsi sulla categoria dell'equipaggiamento elettrico più alta e su quella più bassa temperatura gruppo. Se pentano (Iia, T3) ed etilene (Iib, T2) sono potenziali pericoli, il condizionatore d'aria deve essere conforme alla specifica IIBT3.
Parametri della capacità di raffreddamento e riscaldamento
La selezione delle capacità di raffreddamento e riscaldamento, insieme al tipo (montaggio a parete, mobiletto, o incorporato), dovrebbe essere determinato considerando la dimensione dell’area, le sue proprietà isolanti, eventuali fonti di calore esistenti, e i requisiti specifici di installazione del condizionatore d'aria.