1. Involucri antideflagranti
Gli involucri antideflagranti devono essere puliti e intatti, con marcature chiare. In casi come ad es. si verifica una perdita della capacità antideflagrante: crepe, aperture di saldatura, o evidenti deformazioni dell'involucro; utilizzo di parti a prova di esplosione non approvate dagli organismi di ispezione nazionali; ruggine all'interno o all'esterno della custodia di spessore superiore a 0,2 mm; dispositivi di chiusura inefficaci; sciolto, incrinato, o finestre non antideflagranti; scatole di connessione o di derivazione senza isolamento; e distanza elettrica o distanza superficiale insufficiente.
2. Superfici di giunzione antideflagranti
Le superfici degli involucri antideflagranti devono essere lisce, completare, e protetto dalla ruggine. Perdita della capacità antideflagrante è indicato da: lunghezza o diametro insufficiente delle superfici piane e cilindriche antideflagranti, finitura superficiale inadeguata, distanza eccessiva tra albero motore e foro, scatole di giunzione del motore non correttamente coperte, bulloni mancanti, o rondelle elastiche non adeguatamente compresse.
3. Dispositivi per l'ingresso dei cavi
La perdita della capacità antideflagrante nei dispositivi di ingresso cavi si verifica quando: mancano anelli di tenuta o deflettori, causando allentamento; il diametro interno dell'anello di tenuta supera il diametro esterno del cavo di oltre 1 mm; vengono utilizzati più anelli di tenuta in un unico ingresso oppure più cavi passano attraverso un unico foro; e quando gli anelli di tenuta vengono aperti, impedendo la copertura completa del cavo, o quando altri strati tra l'anello di tenuta e il cavo sono separati.
4. Cablaggio
La perdita di capacità antideflagrante nel cablaggio è indicata da: fili con anima esposta o strati di schermatura in cavi rivestiti in gomma, crepe significative nel cavo, cablaggio disorganizzato negli interruttori, capacità di spingere o oscillare funi d'acciaio, e quando gli anelli di tenuta vengono posizionati direttamente sulla guaina di piombo dei cavi armati, o quando le teste isolanti dei cavi sono rotte.
5. Prese e apparecchi di illuminazione
Collegamenti errati di prese antideflagranti o mancanza di dispositivi di protezione antideflagrante, e luci antideflagranti senza prese senza vite o senza dispositivi di interblocco, indicano una perdita della capacità antideflagrante.